ArtashatArtashat è una città di circa 15.000 abitanti, capoluogo della provincia di Ararat in Armenia, sul fiume Araks nella valle dell'Ararat.
La zona di Artashat è una delle zone di vite più importanti della Repubblica. Per tutto il percorso tutti i villaggi e le città sono sepolti nei vigneti e frutteti. La zona viene irrigata dalle acque dei fiumi Azat, Hrazdan e Metsamor.
La città fu fondata da Artaxias I nel 176 a.C.
Plutarco e Strabone scrivono che Annibale, durante il suo lungo esilio, cercò rifugio nel lontano regno del re Artaxias, portando il suo contributo alla costruzione della nuova capitale degli Armeni, nei pressi del fiume Mezamòr, a nord del monte Ararat. La città prese il nome di Artaxana, in onore del sovrano di Artaxana. La capitale così sorta, conosciuta per tutta l'antichità e presente a lungo nelle carte geografiche, oggi è quasi del tutto scomparsa.
Fu una delle gloriose capitali dell’Armenia, centro di cultura ellenistica ed importante emporio. Artashat - la capitale antica d'Armenia (fondata nel 166 a.C.) si trovava proprio sulla via principale che collegava il Mar Nero con l'India e l'Asia Centrale. Plutarco chiamava Artashat Cartagine Armena sottolineando il fatto che Bacchae di Eurpide e` stato eseguito nella citta` di Artashat nel 53 a.C.
Vicino alla città avvenne lo scontro tra Tigrane II e Lucio Licinio Luccolo, noto come battaglia di Artaxata (68 a.C.). La città fu così occupata dalle legioni romane provenienti dalla Siria agli ordini di Gneo Domizio Carburone (58a.C), ma distrutta nel 163 da Marco Stazio Prisco.
Più di 2000 anni fa ad Artashat fu nato il teatro armeno, dove gli spettacoli c’erano in greco. Il primo drammaturgo armeno fu il re Artavazd.
La caduta di Artashat fu nel 428, qundo Il capoluogo venne spostato dai Sassanidi più a nord cioè a Dvin.
Il Monastero Khor Virap (detto della "Fossa Profonda") e le rovine dell’antica capitale armena sono due buone ragioni per visitare Artashat.
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