LchascenIl villaggio Lchascen si trova 4 km a nord del Lago di Sevan. A sud-ovest del villaggio sulle colline, vicino alla riva, è stata scavato un kurgan intatto risalente al Medio Bronzo della necropoli perilacustre, fino ad una cinquantina di anni fa sotto il livello delle acque.
Il sito di Ldchashen risale al III millennio a.C. e, come tutto il bacino del Lago di Sevan, è considerato la frontiera della civiltà urartea, con stratificazioni del periodo pre-urarteo/inizio dell’Età del Bronzo e del periodo romano.
Si stanno ricostruendo le variazioni di livello del lago attraverso lo studio delle tombe di varie epoche.
Di particolare interesse sono le tipiche tombe della necropoli con circolo funerario di pietre e copertura della fossa centrale ove erano deposti corredo funerario e corpo del defunto.
La ricognizione archeologica del bacino del Lago Sevan, frontiera del regno di Urartu e regione nella quale sono attestati interessanti fenomeni di interferenza e di sovrapposizione della civiltà urartea sulla tradizione locale, ha come obiettivo lo studio del sistema di insediamento e di controllo del territorio sia in periodo pre-urarteo sia in periodo urarteo, anche nel quadro dello studio dei rapporti uomo-territorio nell’altopiano armeno.
Si è riscontrato che i sistemi di fortificazioni pre-urartee si trovano in genere nelle alte valli montane, mentre gli Urartei erano interessati a controllare solo la sponda del lago e le aree pianeggianti. Si stanno studiando le dinamiche ed i rapporti fra gli Urartei e le popolazioni soggiogate, ed il problema dell’origine dell’architettura militare urartea, con le sue connessioni, accertate ma non studiate a fondo, con l’architettura del Tardo Bronzo e del Ferro Antico dell’Altopiano Armeno in generale e del Lago Sevan in particolare.
Al presente tutti i reperti scavati nel sito sono esposti e conservati nel Museo di Storia a Yerevan.
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