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| Pitture rupestri di UghtassarUghtassar e' un luogo archeologico di reperti molto importanti. Sulla cima del monte Ughtassar a circa 17.5 km a nord-ovest da Sissian si trova un'area grande di pitture rupestri. Vi' si puo' accedere solo con macchine idonee e durante i periodi caldi (Luglio ed Agosto). Su tutta l'area che si estende per centinaia di chilometri sono stese sulle pendici dei monti le incisioni «izaghir» (scrittura a capra). Simili pitture rupestri si possono vedere in diverse zone dell'Armenia come sui monti vicini a Zghuk (Mez Karakhach), sulle catene dei monti di Vardenis, vicino alle sorgenti di Yegheghis (Vardenis Ler), in Arpa (Khachassar), nella gola del fiume Vorotan (Davagyoz Ler) e altrove. Le caratteristiche di questi luoghi sono l'altezza (si trovano a 3000-3300 m), l'iconografia e i luoghi dove sono situati: vicino ai laghi ghiacciati (che una volta non erano cosi' gelidi come adesso) circondati da vulcani in attivita' e da grossi tronchi d'albero tagliati. Ughtassar si trova nell'area del lago ghiacciato formato da un vulcano spento nel periodo pleistocene. In tutte le stagioni dell'anno ci sono pezzi di ghiaccio che galleggiano nel lago e qui la neve non si scoglie mai del tutto. Le pitture sono fatte sulle pietre che circondano il lago. La quantita' e lo sviluppo di quest'ultime fanno dedurre che quest'area fu abitata durante migliaia di anni (intorno agli anni 12000 a.C.). Gli uomini dei periodi piu' recenti continuarono a registrare sulle pietre le loro credenze e le loro prodezze. Il gruppo piu' grande di queste pitture risale proprio a questo periodo e all'eta' tarda del ferro, dopodiche' il luogo venne abbandonato, meno che dai pastori che d'estate pascolavano il gregge sulla cima del monte e fecero alcune incisioni.
Le pitture rupestri di Ughtassar sono incisioni fatte con strumenti di pietra sulle pietre vulcaniche di colore nero e grigio. La maggior parte di queste sono commemorative della vita e delle prodezze dei defunti. Sono ricche di dipinti di piante, di fiori e di animali come anche di forme umane, di cerchi, di forme elicoidali, di punti, di righe e di diverse forme geometriche ed astratte. Le pitture narrano di tradizioni di miti e di tribu', di sentimenti, di sensazioni, di credenze, di vittorie e sconfitte degli antenati. Nella maggior parte di questi sono disegnati uomini in scene di caccia, di coltivazione di terre, di gare, di battaglia e di danze. Sono presenti tanti dipinti di animali: bisonti selvatici e domestici, capre, mufloni, gazzelle, cervi, cavalli, cinghiali, lupi, cani, sciacalli, leopardi, orsi e tigri. Sono dipinti bisonti che trainano slitte e carri, cacciatori con scudi e lance, con archi e frecce, con pali, trappole e corde. Dominano i motivi dell'allevamento del bestiame: grandi cervidi, pecore e capre. E' interessante che nelle pitture rupestri di Ughtassar quasi mancano i dipinti di uccelli. Ci sono tanti simboli universali, tra questi uno dei segni zodiacali, la figura dell'ariete e calendari semplici. |