L’Agenzia Viaggi dell’Armenia

Tour operator incoming in Armenia

Culla della civiltà

L'Armenia è una regione montuosa di origine vulcanica, a sud del Caucaso, nell'alta valle del Tigri, tra i laghi di Sevan e di Urmia. La civiltà armena è fra le più antiche al mondo essendo contemporanea di quelle babilonesi, assira ed egiziana.Tracce di vita neolitica nella regione anatolica sono testimoniate da documenti storici già verso il 3000 a.C.

L’alta Mesopotamia ed il Caucaso appaiono abitate del terzo millennio e l’XI secolo a.C. da popolazioni hurrite, che dal secondo millennio tendono a migrare verso meridione.

In una qualche continuità con l’antica presenza hurrita, la regione tra l’Ararat e i laghi di Van e Urmia risulta occupata nel XIII e ancora all’inizio dell’XI secolo a.C. da una federazione di tribù che col tempo dà luogo alla civiltà di Urartu, basata su un’economia prevalentemente agricola e pastorale, la quale forma, nel corso del IX secolo a.C., un regno unitario.

Gli archeologi si riferiscono alla cultura Shulaveri-Shomu del Transcaucaso centrale, comprendente la moderna Armenia, come una delle prime culture preistoriche conosciute nella regione, databile al carbonio intorno al 6000 a.C. - 4000 a.C. Tuttavia, una tomba scoperta recentemente è databile al 9000 a.C. Un'altra cultura primordiale degli Altopiani armeni e delle aree circostanti è la cosiddetta cultura Kura-Araxes—databile al 4000 - 2200 a.C., che si suppone si sia sviluppata in seguito nella cultura Trialeti (ca. 2200 - 1500 a.C.)

Migliaia di località storiche e preistoriche sono sopravvissute fino ai nostri giorni. Alcuni esempi soltanto: i resti del campo neolitico di Shengavit, il sobborgo di Yereva, i rifugi sotterranei neolitici nel villaggio di Oshakan. A nord ovest di Yerevan, sui pendii del monte Aragats, ci sono resti di una grandissima fortezza che circonda l'altopiano.

E ancora, i mammut degli insediamenti megalitici di Khoshun-Dash, e le enormi e straordinarie immagini intagliate nelle montagne di Geghama (enormi pesci risalenti al 2000 a.C), I campi di Dolmen e Menhir a Sisian e Goris – IV/V millennio a.C., l'osservatorio preistorico - Karaunge 5 millenni a.C. e Metsamor II millenni a.C.e oltre.

L'insediamento di Metsamor si trova vicino alla città di Echmiadzin. Sulla sommità del monte si trova un santuario dell’inizio del I millennio a.C., con importanti resti di miniere. Un po' più lontano c'è una collina con incisioni del III millennio, indicanti la salita al Sirius. Il museo ha una tesoreria nel seminterrato che espone gioielli trovati nelle tombe vicine al sito, mentre nelle stanze sovrastanti sono esposte ceramiche preistoriche armene che includono vasi bruniti rossi e neri.

A Shengavit scavate nelle pareti del fiume Hrazdan, in particolare vicino al moderno lago di Yerevan, si trovano tracce di abitazioni dell'Età della Pietra. L'insediamento di Shengavit, scientificamente di grande importanza per l'intera regione, è appollaiato sul pendio del lato più lontano del lago. Si possono vedere le fondamenta circolari sgretolate delle macerie e delle case fatte coi mattoni di fango, un tempo circondate da solide mura e da un passaggio scavato che portava al fiume. Si possono identificare quattro fasi di insediamento, dalla fine del IV millennio a.C. all'inizio del II millennio d.C.

Nel vilaggio antico di Lchashen, famoso per i suoi necropoli, presso il Lago Sevan, gli archeologi hanno trovato degli oggetti risalenti al III- II millennium a.C.

Culla delle civiltà, dagli assiro-babilonesi ai romani, da Gengis Khan a Tamerlano, l’Armenia preserva numerosi monumenti, che testimoniano della sua ricchezza dal periodoromano al medio evo.