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Il Monastero di Kecharis

Il complesso monastico di Kecharis sorge nella zona di villeggiatura e di basi sportive di Tsakhkadzor, a otto chilometri dalla città di Hrazdan.
 

Nel XI secolo Grigor Maghistros Pahlavuni, un grandissimo uomo politico e un bravo diplomato, svolge le attività di costruzione del Monastero di Kecharis che è arrivato fino ai nostri giorni nonostante le numerose invasioni. I lavori di ampliamento proseguirono per altri duecento anni facendo di Kecharis uno dei centri spirituali più importanti dell’Armenia.

Il complesso consta di Katoghike (cattedrale), la chiesa di Surp Grigor e la più piccola cappella di Surp Nishan, e leggermente isolata dal resto, un’altra chiesetta di Surb Harutyun con annessa sacrestia, lungo la strada che conduce al bosco, oltre a diverse khatchkar.

L’edificio più importante è la chiesa di S. Gregorio fondata nel 1003, caratterizzata da ardite ed al contempo armoniche geometrie, con una sottocupola centrale. Il nartece costruito nella seconda metà del XII secolo, è diviso in nove sezioni da quattro possenti colonne; le sezioni perimetrali sono coperte con volte a botte , mentre quella centrale con una volta più ampia ed un’apertura per il passaggio della luce.

A sud della chiesa di S. Gregorio vi è quella eretta a Surb Nshan, con pianta a croce. Stessa struttura ha la Cattedrale di Katoghike la cui cupola andò distrutta nel terremoto del 1927.

Oggi Kecharis è la sede del vescovo della marz di Kotayk ed è aperto tutti I giorni.